Tradizione e precedenza :
L'uso del simbolo asterisco nei linguaggi di programmazione risale agli albori del Fortran (Formula Translating System), uno dei primi linguaggi di programmazione generici sviluppati negli anni '50. Fortran utilizzava il simbolo dell'asterisco per denotare la moltiplicazione a causa della sua disponibilità sulle tastiere disponibili dell'epoca, insieme al suo aspetto distinto, rendendo più facile riconoscere e ridurre la potenziale confusione con la lettera "x".
Coerenza con altre operazioni :
Molti dei primi linguaggi informatici prevedevano l'uso di simboli per operazioni comuni e la coerenza giocava un ruolo significativo. Avere un simbolo univoco per la moltiplicazione che somigliasse ad altri simboli matematici (ad esempio, più per addizione, meno per sottrazione e barra per divisione) ha aiutato a mantenere un linguaggio visivo coerente per gli sviluppatori.
Disponibilità e accessibilità :
All'inizio dell'informatica, i set di caratteri erano limitati e il simbolo dell'asterisco era spesso ampiamente accessibile e costantemente presente su varie piattaforme e sistemi. Ciò ha reso l'asterisco una scelta affidabile e multipiattaforma per la moltiplicazione.
Origini della macchina da scrivere :
L'uso dell'asterisco nei primi linguaggi informatici è stato probabilmente influenzato anche dalla prevalenza delle macchine da scrivere negli ambienti di programmazione durante la metà del XX secolo. Le macchine da scrivere consentivano una facile creazione e interpretazione di simboli come l'asterisco, che si rivelò utile per esprimere operazioni matematiche come la moltiplicazione.
Limitazioni tecniche :
I primi standard di codifica dei caratteri e le limitazioni nel layout della tastiera facevano sì che il simbolo di moltiplicazione (×) non fosse facilmente accessibile o universalmente disponibile su tutti i sistemi. L'asterisco, essendo un carattere standard, era più adatto alla compatibilità multipiattaforma.
Adozione e popolarità dei sistemi legacy :
L'uso dell'asterisco è diventato ben consolidato e standardizzato in molti linguaggi di programmazione, consolidando la sua posizione come simbolo della moltiplicazione. Nel corso del tempo, questa convenzione è stata ampiamente insegnata in contesti educativi, rafforzando ulteriormente la sua presenza nella formazione informatica e nelle pratiche di sviluppo software.
Sebbene le origini e le ragioni possano sembrare arbitrarie o storiche, il simbolo dell'asterisco è diventato parte integrante della sintassi del linguaggio di programmazione e fornisce coerenza e familiarità agli sviluppatori quando esprimono le operazioni di moltiplicazione nel codice. Naturalmente, diversi linguaggi di programmazione possono avere le loro convenzioni e variazioni uniche, ma l'asterisco rimane il simbolo più comunemente usato per la moltiplicazione nei linguaggi informatici.
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