Quando una richiesta di accesso alla memoria arriva al sistema, il processore controlla prima il TLB per vedere se l'indirizzo virtuale richiesto è già memorizzato al suo interno. Se viene trovata una corrispondenza, l'indirizzo fisico a cui è associato l'indirizzo virtuale può essere recuperato direttamente dal TLB, evitando la necessità di un riferimento più lento alla tabella delle pagine.
L'uso di un TLB migliora l'efficienza della gestione della memoria virtuale riducendo la latenza e il sovraccarico associati alla traduzione dell'indirizzo virtuale in fisico. Tenendo un registro degli indirizzi tradotti di recente in una struttura di memoria veloce dedicata, il sistema può evitare la necessità di consultare tabelle di pagine più estese fornendo allo stesso tempo prestazioni veloci di traduzione degli indirizzi di memoria virtuale. Questa traduzione degli indirizzi ottimizzata migliora le prestazioni generali e la reattività di varie applicazioni software che richiedono attività di accesso alla memoria significative, portando a un'esperienza di sistema complessivamente migliore.
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