1. Lingua di destinazione:
* Compilatore Java: Compila il codice sorgente Java (.java) in bytecode (file di classe). Questo bytecode è indipendente dalla piattaforma e può funzionare su qualsiasi macchina virtuale Java (JVM).
* C compilatore: Compila C Codice sorgente (.C) in codice macchina (.exe, .o, ecc.) che è specifico per l'architettura target (ad es. x86, braccio). Questo codice macchina è compreso direttamente dalla CPU.
2. Processo di compilazione:
* Compilatore Java:
* Passaggio 1:Analisi lessicale: Identifica token (parole chiave, identificatori, operatori, ecc.)
* Passaggio 2:analisi della sintassi: Verifica se il codice segue le regole grammaticali di Java.
* Passaggio 3:Analisi semantica: Controlla errori di tipo e altre questioni semantiche.
* Passaggio 4:Generazione del codice intermedio: Crea una rappresentazione intermedia del codice, generalmente bytecode.
* Passaggio 5:ottimizzazione: Migliora l'efficienza del bytecode.
* Passaggio 6:generazione di codice: Converte la rappresentazione intermedia in bytecode.
* C compilatore: Passaggi simili ma con un ulteriore passaggio finale:
* Passaggio 7:Generazione del codice assembly: Converte la rappresentazione intermedia in codice di assemblaggio.
* Passaggio 8:collegamento: Combina il codice di assemblaggio con il codice della libreria e altri moduli per creare l'eseguibile finale.
3. Ambiente di runtime:
* Java: Bytecode richiede una macchina virtuale Java (JVM) per correre. JVM interpreta il bytecode e lo traduce in codice macchina in fase di esecuzione. Ciò consente l'indipendenza della piattaforma, poiché JVM è disponibile per diversi sistemi operativi.
* C: Il codice della macchina compilato viene eseguito direttamente sull'hardware di destinazione senza un ambiente di runtime.
4. Gestione della memoria:
* Java: Usa collezione di immondizia automatica , Significa che JVM gestisce l'allocazione della memoria e la rottura. Il programmatore non deve preoccuparsi delle perdite di memoria.
* C: Richiede gestione manuale della memoria , che significa che il programmatore è responsabile dell'allocazione e della memoria di liberazione. Ciò può portare a perdite di memoria e arresti anomali se non fatti correttamente.
5. Altre differenze:
* Portabilità: Java è considerato altamente portatile a causa del suo bytecode indipendente dalla piattaforma, mentre C è meno portatile in quanto si compila nel codice della macchina.
* Sicurezza: Java ha un modello di sicurezza robusto a causa delle funzionalità di sandboxing di JVM. C offre una sicurezza meno intrinseca.
* Curva di apprendimento: C è considerato un linguaggio di livello inferiore con una curva di apprendimento più ripida, mentre Java è considerata più favorevole ai principianti.
In sintesi:
* I compilatori Java producono bytecode indipendenti dalla piattaforma, che richiedono un JVM per l'esecuzione.
* C i compilatori producono codice macchina specifico per l'architettura target.
* Java fornisce una gestione automatica della memoria, mentre C richiede una gestione manuale.
* Java offre una maggiore portabilità e sicurezza rispetto a C.
La scelta tra Java e C dipende dalle esigenze specifiche del progetto. Java è una buona scelta per le applicazioni che devono essere multipiattaforma e richiedono una gestione automatica della memoria, mentre C è spesso preferita per le applicazioni critiche per le prestazioni o per quelle che richiedono accesso hardware di basso livello.
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