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Come fermare lo scraping dei contenuti in WordPress?

1. Utilizza un plug-in WordPress:

I plugin sono un modo semplice ed efficace per proteggere i tuoi contenuti dagli scraping. Sono disponibili diversi plugin che possono aiutarti a farlo, come ad esempio:

- Sicurezza Wordfence: Wordfence è un plug-in di sicurezza completo che include una serie di funzionalità per proteggere il tuo sito dallo scraping, inclusa la possibilità di bloccare indirizzi IP e user agent noti per lo scraping dei contenuti.

- Antigraffio: Anti-Scrape è un plugin che prende di mira specificamente lo scraping dei contenuti rilevando e bloccando le richieste automatizzate.

- Cloudflare: Cloudflare è un CDN e un servizio di sicurezza che può aiutarti a proteggere il tuo sito da una varietà di minacce, incluso lo scraping dei contenuti. Cloudflare offre una serie di funzionalità che possono aiutarti a farlo, come la possibilità di bloccare specifici indirizzi IP o user agent e di impostare limiti sul numero di richieste che possono essere effettuate al tuo sito.

2. Aggiungi un file robots.txt:

Un file robots.txt è un file che indica ai motori di ricerca quali parti del tuo sito non dovrebbero indicizzare. Puoi utilizzare un file robots.txt per impedire ai motori di ricerca di indicizzare i tuoi contenuti, impedendo loro di rimuoverli.

Per creare un file robots.txt, crea semplicemente un file di testo denominato "robots.txt" e salvalo nella directory principale del tuo sito WordPress. Di seguito è riportato un esempio di file robots.txt che impedisce a tutti i motori di ricerca di indicizzare i tuoi contenuti:

```

Agente utente:*

Non consentire:/

```

3. Utilizza una rete per la distribuzione di contenuti (CDN):

Una CDN è una rete di server che fornisce i tuoi contenuti agli utenti dal server più vicino, il che può aiutarti a migliorare le prestazioni del tuo sito. I CDN possono anche aiutare a proteggere i tuoi contenuti dallo scraping memorizzandoli nella cache sui loro server.

4. Abilita SSL:

SSL è un protocollo di sicurezza che crittografa la comunicazione tra il tuo sito e i browser degli utenti. L'abilitazione di SSL può aiutarti a proteggere i tuoi contenuti dall'intercettazione e dallo scraping da parte di terze parti.

5. Monitora il tuo sito per attività di scraping:

È importante monitorare l'attività di scraping del tuo sito in modo da poter intervenire se necessario. Esistono numerosi strumenti che possono aiutarti a farlo, come ad esempio:

- Google Search Console: Google Search Console è un servizio gratuito di Google che ti consente di monitorare il traffico e le prestazioni del tuo sito. Puoi utilizzare Google Search Console per tenere traccia del numero di richieste effettuate al tuo sito e per identificare eventuali attività sospette.

- Log del server: I log del tuo server possono essere utilizzati anche per tenere traccia dell'attività di scraping. Puoi controllare i log del tuo server per eventuali richieste insolite, come un gran numero di richieste da un singolo indirizzo IP.

Seguendo questi passaggi, puoi contribuire a proteggere i tuoi contenuti dallo scraping e garantire che i contenuti del tuo sito rimangano sicuri.

 

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