Il blocco dei contenuti è un metodo utilizzato per nascondere il contenuto di un sito Web e renderlo accessibile agli utenti solo dopo che hanno eseguito un'azione specifica, come iscriversi a una newsletter, inserire il proprio indirizzo e-mail, acquistare il contenuto o condividere il contenuto sui social media. .
Perché utilizzare il blocco dei contenuti?
Il blocco dei contenuti è una tecnica popolare utilizzata dai siti Web per aumentare il coinvolgimento degli utenti, ampliare i propri elenchi di posta elettronica e incrementare le vendite. Alcuni vantaggi derivanti dall'utilizzo del blocco dei contenuti:
- Aumenta gli abbonati e crea una lista e-mail richiedendo agli utenti di fornire il proprio indirizzo e-mail.
- Aumenta le vendite e i ricavi rendendo disponibili per l'acquisto contenuti premium o esclusivi.
- Aumentare il coinvolgimento sui social media incoraggiando gli utenti a condividere i contenuti sulle piattaforme di social media.
- Genera traffico sul sito web attirando nuovi utenti interessati al contenuto bloccato.
- Migliora l'esperienza dell'utente fornendo contenuti di valore in cambio di un compito semplice.
Ecco una guida passo passo su come implementare il blocco dei contenuti in WordPress:
1. Scegli un plug-in di blocco dei contenuti: Sono disponibili numerosi plugin per il blocco dei contenuti in WordPress. Alcune delle opzioni più popolari includono:
- Affiliati assetati: Offre funzionalità come il dripping dei contenuti e la gestione dei collegamenti, ma è rivolto agli affiliati di marketing.
- OptinMonster: Utilizzato principalmente per l'attivazione e-mail, ma può essere utilizzato anche per il blocco dei contenuti. Fornisce analisi dettagliate e test A/B.
- MembroPress: Un plug-in di abbonamento completo con potenti funzionalità di limitazione dei contenuti e gestione degli abbonamenti.
- Abbonamenti a pagamento Pro: Un altro plug-in di abbonamento che presenta blocco dei contenuti, contenuto drip e vari modelli di abbonamento.
2. Installa e attiva il plug-in scelto:
Vai alla dashboard di amministrazione di WordPress, vai a Plugin> Aggiungi nuovo e cerca il plugin in base al nome. Fai clic su Installa ora e poi Attiva .
3. Configura le impostazioni del plug-in: Ogni plug-in di blocco dei contenuti ha impostazioni e opzioni diverse. Segui la documentazione o la procedura guidata di configurazione fornita dal plug-in per configurare le impostazioni generali, come l'integrazione del servizio di email marketing (se applicabile) e le opzioni di abbonamento.
4. Seleziona il contenuto da bloccare: Che si tratti di un post di un blog, di una pagina o di una parte specifica di un post, devi selezionare il contenuto che desideri rendere accessibile solo dopo un'azione specifica.
5. Imposta le regole di blocco dei contenuti: A seconda del plugin, puoi specificare l'azione richiesta per sbloccare il contenuto. Questo potrebbe essere:
- Iscrizione via e-mail: Richiedi agli utenti di inserire il proprio indirizzo email per accedere al contenuto.
- Condivisione sui social: Gli utenti devono condividere il contenuto sulle piattaforme di social media per sbloccarlo.
- Acquisto di un prodotto: Blocca contenuti premium o esclusivi dietro un paywall.
6. Verifica il blocco dei contenuti: Prima di rendere attivi i contenuti bloccati sul tuo sito web, assicurati di testarli accuratamente. Prova a sbloccare il contenuto utilizzando metodi diversi e assicurati che funzioni come previsto.
7. Promuovi i tuoi contenuti bloccati: Per sfruttare al massimo il blocco dei contenuti, devi promuovere i contenuti bloccati presso il tuo pubblico di destinazione. Condividilo sui social media, scrivi un post sul blog con un annuncio o invia una newsletter via email ai tuoi abbonati.
Ricorda di creare contenuti accattivanti e di alta qualità che invoglino gli utenti a intraprendere l'azione desiderata per accedervi.
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