Nel 2015, un gruppo di scienziati dell’Università di Cambridge ha fatto una scoperta sorprendente:un tipo di verme della farina potrebbe mangiare e digerire il polistirolo, una plastica comune utilizzata negli imballaggi alimentari e nelle posate usa e getta. Questa scoperta ha sollevato la possibilità che i vermi della farina possano essere utilizzati per ripulire le discariche dai rifiuti di plastica.
I vermi della farina in questione sono le larve del coleottero oscuro (Tenebrio molitor). Sono originari dell'Europa e del Nord America e sono comunemente usati come cibo per animali domestici. I vermi della farina sono mangiatori voraci e possono consumare un'ampia varietà di materiali, inclusa la plastica.
Nello studio di Cambridge, i vermi della farina sono stati nutriti con una dieta a base di polistirolo per diverse settimane. Gli scienziati hanno scoperto che i vermi della farina erano in grado di digerire la plastica e convertirla in energia. Inoltre, i vermi della farina aumentavano di peso e producevano più prole rispetto ai vermi della farina alimentati con una dieta a base di cibo tradizionale.
I risultati dello studio suggeriscono che i vermi della farina potrebbero essere utilizzati per scomporre i rifiuti di plastica in pezzi più piccoli che possano essere riciclati più facilmente. Ciò potrebbe contribuire a ridurre la quantità di plastica che finisce nelle discariche e negli oceani.
I vermi della farina potrebbero ripulire le discariche?
Il potenziale dei vermi della farina di ripulire le discariche dai rifiuti di plastica è significativo. Secondo la Banca Mondiale, ogni anno nel mondo vengono generati circa 2 miliardi di tonnellate di rifiuti. Di questi, circa il 30% è plastica. Solo negli Stati Uniti ogni anno finiscono nelle discariche circa 33 milioni di tonnellate di plastica.
I vermi della farina potrebbero potenzialmente aiutare a ridurre la quantità di rifiuti di plastica nelle discariche consumandoli e digerendoli. Scomponendo la plastica in pezzi più piccoli, i vermi della farina potrebbero facilitarne il riciclo. Ciò potrebbe far risparmiare energia e risorse e ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti di plastica.
Sfide legate all'uso dei vermi della farina per ripulire le discariche
Nonostante i potenziali benefici derivanti dall’utilizzo dei vermi della farina per pulire le discariche, ci sono alcune sfide da superare. Una sfida è il costo dell’allevamento di vermi della farina su larga scala. I vermi della farina richiedono molto cibo e spazio e possono impiegare diversi mesi per raggiungere la maturità. Ciò significa che sarebbe costoso produrre abbastanza vermi della farina per ripulire le discariche dai rifiuti di plastica.
Un’altra sfida è la mancanza di infrastrutture per trasformare i rifiuti di plastica in una forma che i vermi della farina possano mangiare. I rifiuti di plastica devono essere puliti e triturati prima di poter essere somministrati ai vermi della farina. Questo processo può richiedere molto tempo e denaro.
Infine, c’è la questione di cosa fare con i vermi della farina una volta che hanno mangiato la plastica. I vermi della farina possono essere utilizzati come mangime per animali o compost, ma non esiste un mercato su larga scala per nessuno di questi scopi.
Conclusione
Il potenziale dei vermi della farina di ripulire le discariche dai rifiuti di plastica è significativo. Tuttavia, ci sono alcune sfide da superare prima che i vermi della farina possano essere utilizzati su larga scala. Con ulteriori ricerche e sviluppi, i vermi della farina potrebbero un giorno svolgere un ruolo nella riduzione dell’impatto ambientale dei rifiuti di plastica.
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