La condizione a tre stati si verifica quando l'uscita di un dispositivo digitale è disconnessa o "flottata". Ciò significa che l’output non viene portato attivamente a uno stato alto o basso, ma assume invece un valore indeterminato che può essere influenzato da fattori esterni.
Le condizioni a tre stati vengono comunemente utilizzate in situazioni in cui più dispositivi sono collegati alla stessa linea di uscita. Portando un dispositivo in un triplo stato, la linea di uscita può essere effettivamente "aperta", consentendo a un altro dispositivo di assumere il controllo della linea senza causare conflitti. Questa funzionalità è particolarmente utile nei sistemi basati su bus, dove molti dispositivi possono condividere linee dati o indirizzi comuni.
Ecco un'illustrazione semplificata di una condizione a tre stati:
```
+---------+
| Dispositivo A |
Uscita --------->| Buffer a tre stati |--------- Ingresso
| Dispositivo B |
+---------+
```
In questo esempio, sia il dispositivo A che il dispositivo B sono collegati alla stessa linea di uscita, che passa attraverso un buffer a tre stati. Quando il dispositivo A desidera inviare dati, porta attivamente il suo output a uno stato alto o basso. Quando il dispositivo B desidera inviare dati, mette il suo output in una condizione a tre stati, consentendo ai dati del dispositivo A di passare attraverso il buffer e apparire sulla linea di output.
Utilizzando le condizioni a tre stati, più dispositivi possono comunicare su una linea condivisa senza interferire tra loro. Abilitando e disabilitando la condizione a tre stati, i dispositivi possono effettivamente inviare a turno i dati senza la necessità di una complessa logica di arbitraggio.
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