Ecco perché:
* Tabelle delle partizioni: I dischi rigidi utilizzano le tabelle delle partizioni (come MBR o GPT) per gestire le partizioni. Queste tabelle assegnano a ciascuna partizione un identificatore univoco, ma non necessariamente un numero sequenziale.
* Drive Letters (Windows): Nei sistemi operativi come Windows, le partizioni vengono assegnate lettere di azionamento (C:, D:, E:, ecc.) Per comodità dell'utente. L'ordine di queste lettere non è direttamente correlato all'ordine fisico di una partizione sull'unità.
* Punti di montaggio (Linux): I sistemi Linux utilizzano i punti di montaggio (ad es., /, /Home, /usr) per integrare le partizioni nel filesystem. Ancora una volta, questi non sono numerati in sequenza.
per trovare partizioni specifiche:
Dovresti utilizzare gli strumenti di gestione del disco per vedere il layout dell'unità e identificare le partizioni.
* Windows: Gestione del disco
* macOS: Utilità del disco
* Linux: Strumenti come GPARTED o `fdisk`
Fammi sapere se hai altre domande sulle partizioni del disco rigido!
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