Ecco come funziona:
1. DHCP Server: Un server dedicato sulla rete gestisce l'assegnazione di indirizzi IP.
2. Richiesta DHCP: Quando un nuovo dispositivo si collega alla rete, invia una richiesta DHCP.
3. Offerta DHCP: Il server DHCP risponde con un'offerta DHCP, suggerendo un indirizzo IP per il dispositivo.
4. Richiesta DHCP (con indirizzo): Il dispositivo riconosce l'offerta e richiede l'indirizzo IP specifico offerto.
5. RICONOSCIMENTO DHCP: Il server DHCP invia un riconoscimento, confermando l'assegnazione dell'indirizzo IP al dispositivo.
Vantaggi di DHCP:
* Assegnazione dell'indirizzo IP automatico: Non è necessario configurare manualmente gli indirizzi IP per ciascun dispositivo.
* Gestione del pool di indirizzi: I server DHCP gestiscono un pool di indirizzi IP, garantendo un'allocazione efficiente.
* Amministrazione della rete semplificata: DHCP riduce il carico di lavoro per gli amministratori di rete.
* Allocazione dell'indirizzo dinamico: I dispositivi possono acquisire nuovi indirizzi IP quando si spostano su diversi segmenti di rete.
server DHCP comunemente usati:
* Windows Server: Include un server DHCP integrato.
* Linux: Supporta il server ISC DHCP.
* Cisco IOS: Molti router e switch Cisco sono dotati di funzionalità DHCP integrata.
Nota: Esistono anche tecnologie alternative per l'assegnazione degli indirizzi IP, come ad esempio:
* Indirizzi IP statici: Configurato manualmente su ciascun dispositivo.
* Indirizzo IP privato automatico (APIPA): I dispositivi si assegnano indirizzi IP nell'intervallo 169.254.0.0/16 quando non possono ottenere un indirizzo IP da un server DHCP.
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