1. The Dark Web: Questa è l'interpretazione più comune. Si riferisce a parti di Internet che non sono indicizzate dai motori di ricerca tradizionali e richiedono un software specifico per accedere. La rete oscura è spesso associata ad attività illegali come il traffico di droga, l'hacking e lo sfruttamento dei bambini. Tuttavia, ha anche usi legittimi come proteggere la privacy e facilitare la comunicazione nei regimi oppressivi.
2. Reti private: Ciò include reti interne all'interno di organizzazioni, come le intranet, e reti peer-to-peer come Tor. Queste reti non sono accessibili al pubblico e offrono una maggiore privacy e sicurezza.
3. The Deep Web: Ciò si riferisce al contenuto che non è indicizzato dai motori di ricerca ma è accessibile tramite browser regolari. Esempi includono banking online, webmail protetto da password e contenuti limitati sui siti Web di abbonamento.
4. Siti Web e server hackerati: Ciò si riferisce a siti Web e server che sono stati compromessi e utilizzati per attività illegali, come l'hosting di malware o la distribuzione di spam.
5. Piattaforme Internet alternative: Ciò si riferisce a reti di comunicazione e piattaforme di comunicazione alternative che operano al di fuori della Internet mainstream, come Freenet e Gnunet. Queste piattaforme mirano a offrire una maggiore privacy e decentralizzazione.
È importante notare che:
* I termini "Internet sotterraneo", "Dark Web" e "Deep Web" sono spesso usati in modo intercambiabile, ma hanno significati distinti.
* Non tutto su "Internet sotterraneo" è illegale o pericoloso.
* L'accesso al web oscuro può essere rischioso, poiché viene spesso utilizzato per attività illegali e può esporvi al malware e ad altre minacce.
Se stai cercando informazioni su aspetti specifici di "Internet sotterraneo", è importante essere specifici nelle tue ricerche. Ad esempio, se sei interessato a conoscere il web oscuro, potresti cercare "Dark Web History", "Dark Web Access" o "Dark Web Safety".
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