* Intervallo di trasmissione: Questo definisce la distanza massima che un nodo può trasmettere efficacemente un segnale. Oltre a questo intervallo, la resistenza del segnale si indebolisce significativamente, diventando troppo debole per essere accolta in modo affidabile da un altro nodo.
* Interferenza: L'interferenza si verifica quando due o più segnali si sovrappongono nello stesso intervallo di frequenza. Affinché si verifichi l'interferenza, i segnali devono essere abbastanza forti da sovrapporsi al ricevitore.
Scenario:
Immagina due nodi wireless, nodo A e nodo B, ciascuno con un intervallo di trasmissione di 100 metri. Se sono separati da 200 metri, i loro segnali semplicemente non si raggiungono. Il segnale di Node A sarà troppo debole per essere rilevato dal nodo B e viceversa.
Possibili ragioni per l'idea sbagliata:
* Riflessione del segnale: I segnali possono essere riflessi sugli oggetti, estendendo la loro portata efficace. Tuttavia, la riflessione di solito non causa interferenze. I segnali riflessi sono in genere più deboli del segnale diretto e potrebbero non essere abbastanza forti da causare interferenze al ricevitore.
* Frequenze sovrapposte: Anche se i nodi sono fuori portata, potrebbero operare sulla stessa frequenza o sovrapposizione. Sebbene ciò non provoca direttamente l'interferenza, può creare un problema quando un terzo nodo si trova all'interno di entrambi i nodi originali. In questo caso, il terzo nodo potrebbe sperimentare interferenze da entrambi i segnali.
Conclusione:
L'interferenza diretta tra due nodi è impossibile se sono al di fuori dei gamme di trasmissione dell'altro. Mentre altri fattori come la riflessione possono influenzare la portata del segnale, non creano il tipo di interferenza che interromperà significativamente le comunicazioni.
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