Ecco perché:
* Routing a vettore a distanza: RIPV2 opera condividendo le informazioni sulla distanza (conteggio del luppolo) verso la destinazione con i suoi vicini. Ogni router crea la sua tabella di routing in base a queste informazioni, risultando in un vettore di distanze su tutte le destinazioni note.
* Routing ibrido: I protocolli di routing ibridi combinano elementi sia dei protocolli di routing a vettore di distanza che a link-stato. In genere sfruttano i punti di forza di entrambi gli approcci per ottenere migliori prestazioni e scalabilità.
Esempi di protocolli di routing ibridi:
* EIGRP (protocollo di routing del gateway interno potenziato): Utilizza una combinazione di algoritmi di vettore a distanza e di stato di collegamento.
* IS-IS (sistema intermedio al sistema intermedio): Combina gli aspetti di entrambi gli approcci di routing.
RIPV2 è considerato un protocollo di vettore a distanza a causa della sua dipendenza dai conteggi del luppo Manca le caratteristiche chiave del routing degli stati di collegamento, come la costruzione di una mappa completa della topologia di rete.
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