I file P7M si basano sullo standard CMS (Cryptographic Message Syntax), definito nella RFC 5652. Questo standard specifica come devono essere strutturati le firme digitali e i certificati per essere compatibili con una varietà di applicazioni e piattaforme.
Quando viene creato un file P7M, la firma digitale del mittente viene creata utilizzando una chiave privata. Questa chiave privata è univoca per il mittente e viene utilizzata per garantire che il file P7M non possa essere manomesso dopo essere stato firmato. Nel file P7M sono inclusi anche i certificati del mittente, che vengono utilizzati per verificare l'identità del mittente.
Quando viene ricevuto un file P7M, il destinatario può utilizzare i certificati del mittente per verificare l'identità del mittente. Il destinatario può anche utilizzare la propria chiave privata per decrittografare il file P7M, se è stato crittografato.
I file P7M rappresentano un modo sicuro per inviare e archiviare dati, poiché forniscono sia funzionalità di firma digitale che di crittografia. Ciò li rende una buona scelta per l’invio di documenti sensibili o altri dati importanti.
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