1. Utilizzando LVM (Gestore di volumi logici):
L'approccio LVM è preferibile quando si hanno volumi logici esistenti o quando si desidera creare una partizione di swap dedicata.
a) Creare un nuovo volume logico per lo scambio:
"bash."
(Ottieni l'elenco corrente dei volumi logici)
```
Sostituisci `
b) Formattare il volume logico come dispositivo di scambio:
"bash."
```
c) Attivare il dispositivo di scambio:
"bash."
```
2. Utilizzo di uno scambio basato su file:
Questo metodo crea un file di scambio invece di utilizzare una partizione o un volume logico separato.
a) Creare un file di scambio basato su file:
"bash."
```
Sostituisci `
b) Impostare i permessi sul file di scambio:
"bash."
```
c) Formattare il file di scambio:
"bash."
```
d) Attivare il file di scambio:
"bash."
```
Dopo aver completato uno dei metodi, puoi verificare che lo spazio di swap sia attivo eseguendo il comando seguente:
"bash."
```
Per rendere lo spazio di swap persistente tra i riavvii, aggiungi una voce al tuo file `/etc/fstab`:
Per lo scambio LVM:
"bash."
```
Per lo scambio basato su file:
"bash."
```
Ricordati di sostituire i segnaposto con i nomi effettivi del tuo dispositivo o file di scambio.
mkswap /dev/
swapon /dev/
dd if=/dev/zero of=/swapfile bs=1G count=
ad esempio, dd if=/dev/zero of=/swapfile bs=1G count=2
chmod 600 /swapfile
mkswap /swapfile
scambia /swapfile
scambia -s
echo "/dev/
echo "/swapfile swap swap defaults 0 0">> /etc/fstab
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