L'articolo a cui hai fatto riferimento descrive un ipotetico attacco a SSH chiamato "Vulnerabilità di iniezione chiave SSH2.1-RSA:CVE-2023-12813". Questa vulnerabilità non esiste nella realtà e non è menzionata in alcuna documentazione ufficiale o avviso di sicurezza pubblicato dai manutentori e dai ricercatori del software interessati. SSH è uno standard di crittografia maturo con robuste funzionalità di sicurezza. Se hai dubbi sulla sicurezza di SSH, ti consiglio di consultare fonti ufficiali (ad esempio openssh), che forniscono documentazione relativa alle pratiche di sicurezza.