- Tubi sottovuoto usati per la lavorazione
- Limitato alle applicazioni scientifiche e matematiche
- Costoso e dispendioso in termini di tempo per la costruzione e il funzionamento
- Schede perforate e nastro di carta utilizzati per l'ingresso e l'uscita
Seconda generazione (1959-1965):transistor
- I transistor hanno sostituito i tubi a vuoto
- Più piccoli e più affidabili dei computer di prima generazione
- L'uso commerciale si diffuse
- Introdotta la memorizzazione su nastro magnetico e su disco
Terza generazione (1965-1971):circuiti integrati (CI)
- I circuiti integrati combinavano più transistor su un singolo chip
- Ha portato a computer più piccoli e più potenti
- Sviluppati linguaggi di programmazione di alto livello (es. COBOL, FORTRAN)
- Introdotte la condivisione del tempo e la multiprogrammazione
Quarta generazione (1971-oggi):microprocessori
- Introdotti i microprocessori (CPU a chip singolo).
- Portati a personal computer (PC), laptop, smartphone, ecc.
- Introdotte le interfacce utente grafiche (GUI) e la programmazione orientata agli oggetti
- Internet e rivoluzione digitale
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