1. Matrice di tracciabilità dei requisiti (RTM):
- Creare una matrice di tracciabilità che associa i requisiti funzionali ai requisiti non funzionali su cui influiscono.
- Questa matrice aiuta a identificare le dipendenze e garantisce che i requisiti non funzionali siano adeguatamente affrontati per ciascun requisito funzionale.
2. Diagrammi dei casi d'uso con attributi di qualità del servizio (QoS):
- Sviluppare diagrammi di casi d'uso che incorporano requisiti non funzionali come attributi QoS.
- Associare gli attributi QoS a casi d'uso specifici per visualizzare le relazioni tra requisiti funzionali e non funzionali.
3. Decomposizione gerarchica:
- Suddividere i requisiti di sistema in una gerarchia, dove i requisiti funzionali costituiscono i livelli più alti.
- Associare i requisiti non funzionali ai requisiti funzionali appropriati ad ogni livello di scomposizione.
4. Sviluppo basato sulle funzionalità:
- Identificare le caratteristiche (unità funzionali del sistema) e associare i requisiti non funzionali a ciascuna caratteristica.
- Questo approccio aiuta a garantire che i requisiti non funzionali siano presi in considerazione durante la progettazione e l'implementazione di ciascuna funzionalità.
5. Definizione delle priorità e analisi dei requisiti:
- Dare priorità ai requisiti funzionali e non funzionali in base alla loro importanza e impatto.
- Analizzare i compromessi tra requisiti funzionali e non funzionali per garantire che il sistema soddisfi gli obiettivi generali.
6. Strumento di gestione dei requisiti:
- Utilizzare uno strumento di gestione dei requisiti che consenta di collegare e associare requisiti funzionali e non funzionali.
- Questi strumenti forniscono funzionalità per visualizzare le relazioni, eseguire analisi di impatto e gestire la tracciabilità.
7. Riferimenti incrociati ai documenti:
- Includere riferimenti incrociati nella specifica dei requisiti per collegare requisiti funzionali e non funzionali.
- Garantire che ogni requisito possa essere facilmente ricondotto ai relativi requisiti non funzionali su cui influisce.
8. Comunicazione e collaborazione:
- Comunicare continuamente con le parti interessate per raccogliere e perfezionare i requisiti.
- Incoraggiare la collaborazione tra diversi team responsabili degli aspetti funzionali e non funzionali del sistema.
Utilizzando questi metodi, l'ingegnere può acquisire, gestire e analizzare sistematicamente le relazioni tra requisiti funzionali e non funzionali, portando a una specifica dei requisiti di sistema ben definita e completa.
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