Output comuni:
* File eseguibile: Questo è l'output più comune, contenente le istruzioni del codice macchina pronte per essere eseguite dal computer.
* File oggetto: Questo file contiene il codice compilato per un singolo modulo o file di origine. Potrebbe richiedere il collegamento con altri file di oggetti per produrre un eseguibile completo.
* Codice di montaggio: Alcuni compilatori generano codice di assemblaggio come passaggio intermedio prima di produrre codice macchina. Il codice di assemblaggio è leggibile dall'uomo e più facile da comprendere rispetto al codice macchina.
* Lingua intermedia (IL): Alcune lingue (come Java e C#) si compilano in un linguaggio intermedio che viene successivamente interpretato o appena compilato da una macchina virtuale.
Output meno comuni:
* File di libreria: Alcuni compilatori possono produrre librerie contenenti funzioni o dati pre-compiacizzati che possono essere utilizzati in altri programmi.
* File di intestazione: Alcuni compilatori generano file di intestazione che contengono dichiarazioni per le funzioni e le strutture di dati definite nel codice sorgente.
* Messaggi di errore: Il compilatore produce anche messaggi di errore quando incontra errori di sintassi o altri problemi nel codice sorgente.
Esempio:
Se si compila un programma C utilizzando un compilatore come GCC, in genere otterrebbe un file eseguibile con l'estensione `.exe` su Windows o un file` .out` su Linux. Questo file eseguibile contiene le istruzioni del codice macchina necessarie affinché il computer esegui il programma.
In sintesi, l'output di un compilatore è il risultato della traduzione del codice sorgente in una forma che il computer può comprendere ed eseguire. Il formato specifico dell'uscita dipende dal compilatore e dalla piattaforma di destinazione.
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