Il sistema di classificazione dei diodi, uno dei componenti elettronici sui circuiti stampati, segue lo schema di numerazione JEDEC (Joint Electron Devices Engineering Council) degli Stati Uniti. Esistono molti stili di diodi. I più comuni nell'elettronica di tutti i giorni sono i diodi raddrizzatori, che convertono la corrente alternata (CA) in corrente continua (CC).
Passaggio 1
Verifica di guardare un diodo. I diodi hanno due "conduttori": contatti o fili che si collegano al circuito.
Passaggio 2
Notare la polarità. Proprio come una batteria, un diodo ha una polarità. Il lato negativo, o catodo, è solitamente rappresentato da una barra, una banda o una linea lungo un'estremità del corpo del componente. Può anche essere contrassegnato da una "K" o da un bordo rialzato o affusolato. Il lato positivo, o anodo, in genere non ha marcatura.
Passaggio 3
Decodifica il tipo di diodo e la designazione del materiale. Questo è indicato da "1N" nel numero di parte. "1" identifica il componente come un diodo. La "N" mostra che il materiale nel dispositivo è un semiconduttore. Decodifica il codice del modello. Il numero dopo il diodo e i codici di designazione del materiale è il modello o il numero di parte. Esistono migliaia di stili di diodi. Gli esempi includono 1N4148, che identifica un diodo di rettifica generale ad alta velocità; 1N914, un modello generico; e 1N4973, un diodo regolatore di tensione.
Suggerimenti
Il modo migliore per comprendere il numero di parte per un particolare diodo è guardare un foglio dati per il componente. È spesso possibile trovarne uno sul sito Web di un fornitore di componenti elettronici.
Prima di rimuovere un diodo da un circuito, utilizzare un marcatore a punta fine per designare il lato del catodo tracciando una piccola linea sul circuito stampato.
Avviso
L'inserimento errato di un diodo può causare guasti ai componenti elettronici, incluso il surriscaldamento, che può causare ustioni.
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