1. Unità disco rigido (HDD):gli HDD sono dispositivi di archiviazione meccanici tradizionali che utilizzano dischi rotanti per archiviare e recuperare dati. Sono comunemente utilizzati nei computer desktop, nei server e in alcuni dispositivi medici come i sistemi di archiviazione e comunicazione delle immagini (PACS) per l'archiviazione di immagini mediche.
2. Unità a stato solido (SSD):gli SSD sono moderni dispositivi di archiviazione che utilizzano chip di memoria flash per archiviare i dati. Offrono velocità di accesso ai dati più elevate rispetto agli HDD grazie all'assenza di parti meccaniche mobili. Gli SSD sono sempre più utilizzati negli ospedali per applicazioni che richiedono un rapido accesso alle cartelle cliniche dei pazienti, alle immagini diagnostiche e ai dati di monitoraggio in tempo reale.
3. Network-Attached Storage (NAS):i dispositivi NAS sono server di archiviazione dedicati collegati a una rete di computer. Forniscono archiviazione centralizzata per i dati, consentendo a più utenti o dispositivi all'interno dell'ospedale di accedere e condividere file contemporaneamente. I dispositivi NAS possono essere basati su hardware o definiti da software.
4. Storage Area Network (SAN):le SAN sono reti di storage ad alte prestazioni progettate specificatamente per connettere server e dispositivi di storage. Utilizzano un'infrastruttura di rete dedicata separata dalla normale rete ospedaliera, garantendo velocità di trasferimento dati più rapide e affidabili. Le SAN sono comunemente utilizzate negli ambienti ospedalieri per archiviare e accedere a grandi volumi di immagini mediche, come quelle generate da macchine per risonanza magnetica, TC e raggi X.
5. Archiviazione nel cloud:l'archiviazione nel cloud prevede l'archiviazione di dati su server remoti accessibili tramite Internet. Gli ospedali possono utilizzare piattaforme di archiviazione basate su cloud per eseguire il backup dei dati dei pazienti, archiviare immagini mediche o facilitare l'accesso remoto alle informazioni per gli operatori sanitari autorizzati. L'archiviazione nel cloud può migliorare l'accessibilità e la collaborazione dei dati, ma richiede anche considerazioni sulla sicurezza e la conformità dei dati.
6. Dispositivi di archiviazione ottici:i dispositivi di archiviazione ottici come CD-ROM e DVD venivano tradizionalmente utilizzati negli ospedali per archiviare e condividere dati dei pazienti, immagini mediche e applicazioni software. Sebbene il loro utilizzo sia diminuito con l’avvento delle tecnologie di archiviazione digitale, i supporti ottici possono ancora essere trovati in alcune strutture sanitarie per scopi di archiviazione a lungo termine.
7. Archiviazione virtuale:l'archiviazione virtuale si riferisce al concetto di pooling e presentazione delle risorse di archiviazione fisica come un unico spazio di archiviazione unificato. Le tecnologie di storage virtuale, come le piattaforme di virtualizzazione e lo storage definito dal software, consentono una gestione e un'allocazione efficienti della capacità di storage su più dispositivi di storage fisici.
Questi tipi di dispositivi di archiviazione svolgono un ruolo cruciale nel garantire la disponibilità, la sicurezza e l'integrità dei dati sensibili dei pazienti e delle informazioni mediche all'interno degli ospedali. Le organizzazioni sanitarie selezionano e implementano attentamente soluzioni di storage per soddisfare i propri requisiti specifici di gestione dei dati, conformità normativa e prestazioni.
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