I sistemi paralleli sono composti da più processori che lavorano insieme per eseguire un singolo programma. Ciò può migliorare le prestazioni suddividendo i compiti del programma tra i diversi processori. I sistemi paralleli vengono spesso utilizzati per il calcolo scientifico, l'elaborazione di immagini e altre applicazioni che richiedono un elevato grado di potenza di calcolo.
I sistemi distribuiti sono composti da più computer collegati da una rete. Ogni computer in un sistema distribuito ha la propria memoria e risorse e può eseguire i propri programmi. Ciò può migliorare l'affidabilità fornendo ridondanza, in modo che se un computer si guasta, gli altri possono continuare a funzionare. I sistemi distribuiti vengono spesso utilizzati per servizi Web, applicazioni di database e altre applicazioni che richiedono un elevato grado di disponibilità.
Ecco una tabella che riassume le principali differenze tra sistemi paralleli e distribuiti:
| Caratteristica | Sistema parallelo | Sistema distribuito |
|---|---|---|
| Numero di processori | Più processori che lavorano insieme | Più computer collegati in rete |
| Memoria | Memoria condivisa | Memoria distribuita |
| Sistema operativo | Sistema operativo unico | Sistemi operativi multipli |
| Applicazioni | Calcolo scientifico, elaborazione delle immagini | Servizi Web, applicazioni di database |
| Prestazioni | Migliorato dividendo i compiti tra i processori | Migliorato dalla ridondanza |
| Affidabilità | Non affidabile come i sistemi distribuiti | Più affidabile dei sistemi paralleli |
Un'altra importante differenza da notare è che i sistemi paralleli generalmente offrono migliori capacità di miglioramento delle prestazioni se i compiti possono essere facilmente suddivisi, mentre i sistemi distribuiti spesso dimostrano di offrire opzioni di scalabilità più convenienti ma hanno il prezzo di spese generali più elevate (protocolli di comunicazione tra computer nella rete .)
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